In corso di aggiornamento
Terapia farmacologica con antidepressivi
La questione dell’utilizzo degli antidepressivi con
i minori è controversa.
Nel
2004
la FDA ha indicato alle Case produttrici di antidepressivi di
segnalare nella scheda tecnica il rischio suicidario in minori
trattati con antidepressivi per diversi disturbi psichiatrici.
In effetti in 24 studi che hanno interessato 4.400 minori è
stato osservato un aumento di ideazione suicidaria e
comportamenti suicidari con incidenza del 4% contro il 2% con
uso del placebo.
Di conseguenza è attuata una attenta valutazione costi benefici,
e in caso di introduzione di antidepressivo, sono effettuati
controlli frequenti ed è posta in essere un’attenzione condivisa
con i famigliari.
Le indicazioni della FDA hanno comportato una riduzione delle
prescrizioni negli anni successivi del 22% negli USA e Olanda.
Per altro, la riduzione della prescrizione degli antidepressivi,
tra il 2003 e 2004, ha coinciso con un aumento del tasso dei
suicidi in Olanda del 49% e negli USA e del 14%.
Un lavoro molto importante per l’ampiezza dei soggetti coinvolti
(65.103 pz con 82.285 trattamenti) ha dimostrato che esiste un
rischio aumentato di suicidio nella settimana successiva
all’inizio del trattamento e che non vi era differenza tra SSRI
e precedenti antidepressivi.
Nel caso di resistenza al primo SSRI
introdotto è auspicabile la sostituzione con altro SSRI (Brent D
A 2009); per Duloxetina e Venlafaxina non vi sono ad oggi prove
di efficacia / sicurezza nel caso di uso su minori. Il
trattamento di maggior successo, nelle forme depressive gravi,
rimane la combinazione tra psicoterapia e trattamento
farmacologico (Fonagy P. 2014).
Nel nostro gruppo
clinico (gruppo di riferimento composto da 200
adolescenti) 80% degli adolescenti hanno ricevuto un trattamento
farmacologico che è consistito principalmente in un SSRI, spesso
in associazione con Antipsicotico Atipico a basso dosaggio.
In minor
percentuale il farmaco SSRI è stato associato ad uno stabilizzante
dell’umore o è stato l’Antipsicotico Atipico ad essere associato a
litio e/o valproato di sodio. Il frequente utilizzo di un
Antipsicotico Atipico è giustificato dalla presenza oltre al
Disturbo Depressivo dai disturbi in comorbilità.
Il trattamento dei
disturbi psicotici ha seguito le linee guida preposte.
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