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L'enigma del suicidio in adolescenza
Il suicidio costituisce la seconda causa di morte tra
gli adolescenti, dopo gli incidenti stradali. I
tentativi di suicidio spesso rappresentano una richiesta
d'aiuto o una "scommessa", in cui rimane comunque ancora
enigmatico il desiderio di morte, della sua
rappresentazione e messa in atto. Se la morte non è
"pensabile" come esperienza intima, in quanto il
sopraggiungere della stessa sospende la possibilità
dell'evento, la morte per suicidio di un adolescente non
può non interrogare l'intera comunità, sociale,
scientifica, educativa e indurre, spesso accanto a un
forte sentimento di colpa e di vergogna, il desiderio di
comprendere. Perché questo atto? A chi è destinato?
Quale tipo di disturbo o di malessere sottostante
rivela? Diversi percorsi psicopatologici possono tentare
di risalire alle origini di questo desiderio di ricerca
della morte, di autodistruzione di un adolescente. Il
testo, che contiene contributi differenti di autori noti
(come A. Birraux, B. Cyrulnik, P. Jeammet, D. Marcelli,
X. Pommereau), fornisce delle chiavi di lettura per la
comprensione delle ragioni che spingono gli adolescenti
a desiderare di morire, con l'obiettivo di prevenire il
passaggio all'atto.
- Listino:€
20,00
- Editore:Alpes
Italia
- Collana:Dipendenze
patologiche
- Data uscita:12/02/2014
- Pagine:350
- Lingua:Italiano
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Il
tentativo di suicidio in adolescenza.
Significato,
intervento, prevenzione
Descrizione
Jeammet, Ladame,
Pommereau, che da anni si occupano di adolescenti e che
dirigono ciascuno un centro rivolto ai giovani, ci
aiutano a dare un senso ad un gesto apparentemente senza
senso come il suicidio e a individuare risposte e
modalità di intervento.
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Un
grido nel silenzio. Il suicidio in adolescenza.
L'esperienza del Crisis center de L'amico Charly Onlus Un libro edito da Alpes
Italia, 2013
Un grido nel
silenzio. Il suicidio in adolescenza. L'esperienza del
Crisis center de L'amico Charly Onlus: Un grido
nel silenzio: il grido di tutti quei giovani - ragazzi e
adolescenti - che soffrono e la cui sofferenza si declina
attraverso le modalità più imprevedibili. Coloro che
vorrebbero gridare la loro rabbia, il loro dolore, ma che
il più delle volte non ne hanno la forza o si sono
convinti che il loro grido cadrebbe nel silenzio,
inascoltato. Costoro sono i giovani che scelgono di non
soffrire più preferendo "scappare" attraverso una modalità
drammatica, in una parola morire, suicidarsi. Il saggio
raccoglie studi e ricerche - a partire dal Simposio
internazionale organizzato dal Crisis Center
dell'Associazione L'amico Charly ONLUS - su un tema che,
in questi anni, si è arricchito di voci sempre più
rilevanti del mondo scientifico e clinico che si occupano
del tema del suicidio e dei comportamenti autolesivi nel
mondo giovanile, in forte aumento in Italia e non solo.
Tali comportamenti manifestano un incremento importante
anche nella fascia d'età della seconda infanzia e
richiedono un'analisi dettagliata delle cause
(psicopatologiche, educative, sociali) per cercare di
evidenziare come il gesto sia anticipato da segnali di
rischio per lo più non intercettati.
- Titolo del Libro: Un
grido nel silenzio. Il suicidio in adolescenza.
L'esperienza del Crisis center de L'amico Charly Onlus
- Editore: Alpes
Italia
- Data di
Pubblicazione: 30 Settembre '13
- Genere: psicologia
- Argomenti : Suicidio
Adolescenza
- Pagine: 114
- Curatore: Zanaboni M. G. - Clerici M.
- ISBN-10: 8865311592
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Morire
d'infanzia.
Uno studio sul fenomeno del suicidio infantile:
Com'è possibile che un bambino possa decidere di togliersi
la vita? Boris Cyrulnik, neurologo e psicanalista, ha
dedicato l'intera carriera a studiare le reazioni delle
persone agli eventi traumatici e dolorosi, ed è egli
stesso sopravvissuto a un'infanzia terribile; per questo è
uno dei pochi studiosi che potessero affrontare con
coraggio e sguardo lucido un tema così complesso e
delicato. Il risultato è "morire d'infanzia", uno studio a
cavallo tra neurobiologia e sociologia che rompe un tabù
da troppo tempo dimenticato e sottostimato. Un'analisi
capace di proporre una cura a una ferita invisibile che
società, scuola e famiglia non possono più ignorare.
How is it possible that a child can decide to take his own
life? Boris Cyrulnik, neurologist and psychiatrist, has
dedicated his entire career to study people's reactions to
traumatic events and painful, and has himself survived a
terrible childhood; for this is one of the few scholars
who could face with courage and look polished a complex
and delicate issue. The result is "dying", a study between
Neurobiology and sociology that breaks a taboo too long
forgotten and underestimated. An analysis capable of
proposing a cure to an invisible wound that society,
school and family can no longer ignore.
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Il suicidio oggi.
Implicazioni sociali e psicopatologiche: Dai
dati segnalati dall'OMS negli ultimi anni è emerso che il
suicidio costituisce oggi un grave problema di sanità
pubblica: nei Paesi occidentali rappresenta infatti la
seconda-terza causa di morte nei giovani e l'ottava-nona
nei soggetti anziani. Nel 2000 circa un milione di
individui si è tolto la vita, mentre circa 15 milioni di
persone hanno tentato il suicidio. Ciò significa, in
media, una morte per suicidio ogni 40 secondi e un
tentativo di suicidio ogni 3 secondi. Il suicidio è un
atto complesso, non ascrivibile a una sola causa. Secondo
i più recenti studi, infatti, le motivazioni alla base di
questo fenomeno derivano da un'interazione di fattori
biologici, psicopatologici e ambientali, che si
intrecciano con ulteriori implicazioni psicologiche,
sociali e culturali. Questo volume analizza la varietà dei
fenomeni autolesivi (vero e proprio suicidio, tentato
suicidio, altre forme di comportamento anticonservativo) e
individua le categorie di soggetti più interessate, con
particolare attenzione agli adolescenti e ad alcune
popolazioni speciali (carcerati, forze dell'ordine),
descrivendo fattori di rischio e di protezione e
delineando strategie di prevenzione e trattamento. Pensato
in particolare per medici, psicologi, studenti
universitari di ogni ordine e grado, nonché per i diversi
operatori sanitari e psicosociali, il libro si rivolge
anche a tutti coloro che sono interessati ai diversi
aspetti della società chiamati in causa da questa
condizione estrema di disagio.
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Uccidersi. Il
tentativo di suicidio in adolescenza: Perché un
adolescente può desiderare la morte? Gli autori indagano
il rapporto tra suicidio e narcisismo nei "nuovi"
adolescenti, insieme fragili e spavaldi, a partire da
riflessioni che coinvolgono importanti mutamenti culturali
dalle conseguenze ancora imprevedibili Il testo si
articola in due parti Nella prima, la questione del
desiderio di morte nei giovani viene affrontata nel
contesto delle teorie psicoanalitiche evolutive: si
individuano i fattori che facilitano l'ideazione
suicidaria e si descrivono le dinamiche delle fantasie
autodistruttive (fragilità narcisistica, mancata
mentalizzazione del corpo, percezione di un ostacolo
insormontabile, vendetta) The second part shows how the
proposed intervention model is based on the involvement in
taking charge of life context of adolescents, in
particular of the father and mother We analyze the
peculiarities of dialogue with those who have decided to
give death and questions concerning the treatment of
troubled teens or preteens; Finally, it addresses the
delicate theme of talks with relatives of young suicides A
very useful text for parents, teachers, educators and
mental health professionals who deal with adolescents
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Crisis center. Il
tentato suicidio in adolescenza: Il suicidio in
adolescenza non è quasi mai sintomo di una malattia
mentale. Partendo da questa premessa, l'équipe del Crisis
Center di Milano ha cercato di elaborare un modello
d'intervento che si fonda sull'esperienza maturata nel
corso degli anni grazie ai colloqui con giovani reduci da
tentato suicidio. Il modello di intervento proposto si
basa anche sulla convinzione che il tentativo di suicidio
è comprensibile e trattabile solo all'interno delle
relazioni significative dell'adolescente: l'intervento non
può quindi evitare di coinvolgere profondamente anche i
genitori. Gustavo Pietropolli Charmet, specialista in
psichiatria, è docente di psicologia dinamica
all'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
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Il pensiero di François
Ladame sull'adolescenza. Seminari e scritti
psicoanalitici
Emerge sempre più la
consapevolezza che l'adolescenza sia l'età centrale, il
crocevia essenziale, per la riorganizzazione e la
formazione della personalità adulta. Riorganizzazione che
abbraccia ambiti intrapsichici, corporei, relazionali ed
ambientali profondamente legati e connessi tra loro. I
seminari che François Ladame ha tenuto presso Area G sono
stati utili e vivaci momenti di apprendimento ed
arricchimento del "sapere" psicoanalitico sull'adolescenza
ed hanno suscitato l'idea della condivisione e della
divulgazione di concetti e teorie essenziali per chi si
occupa di adolescenza. Che cos'è normale e che cos'è
patologico in adolescenza? I disturbi del comportamento
alimentare permettono l'accesso alla personalità adulta?
Perché spesso gli adolescenti agiscono sul proprio corpo,
fino ad arrivare al suicidio? Che tipo di strumenti e
modalità hanno i "tecnici" per la presa in carico dei
disagi adolescenziali? A queste e ad altre domande
François Ladame risponde, con questo testo, in modo chiaro
e approfondito esponendo con stile lineare, diretto ed
elegante la sua teorizzazione sull'adolescenza e la sua
competenza clinica nei confronti dei complessi rapporti
tra formazione dell'identità e narcisismo. Il libro
costituisce quindi un utile strumento di riflessione e di
arricchimento per tutti coloro che, seppur in ambiti
diversi, sono a contatto con gli adolescenti.
Prof. Ladame: I tentativi di suicidio in
adolescenza: come capire?
Chiavi di lettura cliniche e psicopatologiche
del gesto suicidario: l’esperienza di Ginevra.Vorrei
esprimere la mia gratitudine e la mia gioia di
condividere con voi questo soggetto e questi argomenti
così importanti. Il titolo che è stato dato a questa
giornata L’urlo senza voce riflette in maniera quasi
ideale quello che io penso dei suicidi durante
adolescenza. Penso che il gesto suicidario è uno
momento senza parole e tutto lo sforzo di chi lavora e
cura consiste a reintrodurre a poco a poco la parola
per dirlo. Il mio contributo alla giornata di oggi si
compone di due parti: come comprendere dal punto di
vista psicanalitico il gesto suicidario e poi le
priorità terapeutiche dopo il gesto suicidario.
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La tentazione estrema.
Gli adolescenti e il suicidio Copertina flessibile – 31
dic 1998
L'adolescenza,
si sa, è un'età dificile, spesso drammaticamente
problematica, segnata da comportamenti nichilistici e
sfide pericolose. E sempre più spesso, in Europa e in
Italia, la cronaca deve registrare la tragica
contabilità degli adolescenti suicidi. L'autore, che
opera da anni nel suo centro di Bordeaux per aiutare i
giovanissimi a risolvere i problemi legati all'età
inquieta, affronta in questo saggio l'ipotesi estrema.
Servendosi anche di testimonianze e del racconto di
numerosi casi, spiega come accorgersi delle tendenze
suicide e come affrontare le emergenze nella maniera più
efficace, indagando sulle cause e sui meccanismi
psicologici e ambientali che spingono un ragazzo a
togliersi la vita.
Copertina flessibile:
320 pagine
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Quando
un adolescente soffre difficilmente si esprime con le
parole: lo fa più spesso con i silenzi, l'isolamento, i
disturbi dei comportamenti alimentari, il consuma di
droga. A volte arriva persino ad accarezzare l'idea del
suicidio, tentativo estremo, paradossale e disperato per
affermare la propria esistenza. Da uno dei massimi esperti
in tema di 'ragazzi difficili', arrivano tutte le risposte
alle domande che ogni genitore si pone per cercare di
capire, affrontare e prevenire le crisi adolescenziali dei
propri figli. Facendo tesoro dei tanti casi seguiti,
Xavier Pommereau propone nuovi modelli di relazione tra
genitori e figli, all'insegna della confidenza, del
dialogo ma anche di una salutare distanza.
- Copertina flessibile:
190 pagine
- Editore: Net (9 marzo 2006)
- Collana: Pratica
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8851520119
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